Stadio tumorale, papillomavirus umano e abitudine al fumo influenzano la sopravvivenza nei pazienti con carcinoma orofaringeo
Lo status tumorale del papillomavirus umano ( HPV ) influenza fortemente la sopravvivenza generale nei pazienti con carcinoma orofaringeo.
Recentemente, tre gruppi con diversi esiti sono stati identificati in base allo status di HPV, alla storia di fumo e allo stadio del tumore.
È stato condotto uno studio con l’obiettivo di validare questo modello utilizzando un database retrospettivo di singolo Centro.
Pazienti ( n=120 ) con diagnosi di tumore orofaringeo, trattati con concomitante Cisplatino più radioterapia ( n=64 ), chemioterapia seguita da concomitante chemioradiazione ( n=39 ) o radioterapia da sola ( n=17 ), sono stati stratificati in tre gruppi, rispetto al rischio di decesso ( basso 26, intermedio 46 e alto 49 pazienti ) in base alla espressione tumorale di p16 come surrogato dello status di HPV, anni-pacchetto di fumo di tabacco e stadio linfonodale / tumorale.
Le stime di sopravvivenza generale a 2 anni sono state, rispettivamente, pari a 100%, 86% e 70%.
La differenza tra le curve di sopravvivenza è risultata statisticamente significativa ( P=0.009 ).
L’indice di concordanza di Harrell è stato pari a 0.70.
La curva di calibrazione ha mostrato buona concordanza tra questi risultati e quelli osservati nello studio originale.
In conclusione, questo studio ha validato i raggruppamenti di rischio precedentemente identificati. ( Xagena2012 )
Granata R et al, Ann Oncol 2012; 23: 1832-1837
Onco2012 Inf2012
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